mercoledì 14 maggio 2014

Sapore di Maggio

Toto - Pamela

Mi vien già l'ansia a pensare a quanto ci metterò a finire questo post. Cercherò di condensare tutti gli aggiornamenti più importanti in frasi brevissime così, oltre ad aggiornare chiunque dalla disperazione sia capitato da queste parti, farò anche un bell'esercizio di stile. Le canzoni citate sono quelle che sto ascoltando mentre scrivo, così per sport.

L'università: ho appena ricevuto il saggio di Case Studies con la traduzione di Novecento di Baricco. Votone. Dieci punti di distacco su tutti gli altri miei compagni, come le altre volte. Solo che stavolta io sto davanti.

La tesi: procede parecchio bene. Nonostante la crisi di aprile "questo argomento mi fa cagare", la mia creatività si è data una mossa e ha prodotto cose. Ora, la qualità di queste cose è tutta da vedere.

Il lavoro: all'ordine del giorno scazzi e gelo glaciale con la Conza (portmanteau di "collega" e...), che è riuscita a far piangere Tom, il commesso più adorabile del mondo. Sabato se ne parla tutti insieme con la capa, speriamo di riuscire a far cambiare le cose.

Loredana Bertè - E la luna bussò.

Il futuro: ogni mattina una Elena Traina si sveglia e sa che le toccherà prendere una decisione. Poi scaraventa il cellulare per terra, torna a dormire e se ne riparla domani. 

Che fai, resti? Torni?
Ah, quante volte mi sento fare queste domande. Io per orgoglio dico "resto, resto", ma poi faccio due calcoli e mi vien male. Ero partita in quarta, mi prendo un monolocale, sto almeno fino a dicembre così metto via qualcosa con la Lush.

Stevie Wonder - Master Blaster

Poi sono saltate fuori questioni noiosissime che non dipendono assolutamente da me. 
- L'esistenza di una cosa chiamata Council Tax (1300£ annue), che i residenti non studenti devono pagare in aggiunta all'affitto (che si aggira intorno alle 300-450£), il quale ovviamente non comprende le tasse. E mettici l'abbonamento dell'autobus, le seppur minime ricariche telefoniche e Internet, e abbiamo già superato di gran lunga il mio salario da minimum wage, anche aumentando le ore del 40%. Ah, scusa, volevi anche fare la spesa? No, mi spiace. D'altronde, mangiare è una pratica in disuso e largamente sopravvalutata. Andare al cinema? Viaggiare? Ah, ah, ah. 
- Allora dici, va be', facciamo come fanno tutti e andiamo a vivere con qualche altro studente (o meglio ancora professionista, così si sparagna sulla Council Tax). Contratti minima di permanenza di 12 mesi. Norwich è davvero bellina, ma altri dodici mesi sono tanti. Soprattutto sapendo che muoio dalla voglia di fare altre cose.

RHCP - Snow (Hey Oh)

Io la speranza non la perdo. Innanzitutto, come mi è già stato ripetuto più di una volta, cercare una casa adesso è peggio che inutile. Ti dicono tutti che è troppo presto. E allora riproviamo a fine luglio, e vediamo se troviamo la botta di fortuna: l'affitto decente, qualcuno con cui dividere la spesa della Council Tax, e nessuna durata minima di affitto.

Intanto, ho da scrivere la tesi, discuterla davanti a un'esaminatrice esterna, suonare in due diverse occasioni alla Blueberry Music House (nome d'arte: Italianaster, volevo unire Italian e Blaster e poi ho cercato su Google se esisteva già qualcuno con questo nome. Qualcuno no, qualcosa sì. Love it!), lavorare come volontaria al Festival della Letteratura per Ragazzi a giugno, andare al concerto degli Awolnation, a un festival afro-raggae, a ballare al Waterfront dove il mio capo della Lush di sera si trasforma in DJ della notte, e organizzare insieme a un'altra persona un evento supersegreto che avrà luogo a Londra e Norwich contemporaneamente in data da destinarsi.

Comunque, domani vado al mare.