sabato 28 giugno 2014

Aggiornamenti pre-SUMMER SCHOOL!!

Ci sono momenti in cui è bene resuscitare i blog morti con nuovi, intriganti (significato 2. secondo il Treccani), post.

E allora, prima del tanto pianificato post finale in cui tirerò le somme di quest'anno (cliffhanger!!), un breve riassunto di tutto quello che sta accadendo in queste ultime settimane. Attenzione, ci sono due qualsiasi cosa nascosti nel post. Per aggiungere un po' di trivialità al post.

VIVA: il viva è stato l'esame orale in cui ci è stato chiesto di difendere la nostra tesi di fronte a un'esaminatrice esterna, Professor Kirsten Malmkjær, della University of Leicester, e Cecilia Rossi, già nostra insegnante per il modulo di Process and Product. BJ, insegnante di Case Studies, presenziava, supervisionava e sorrideva incessantemente.

E' andato bene, non incredibilmente bene, ma bene. Ceci si è impuntata su un aspetto marginalissimo della tesi che ormai mi tocca inserire, ovvero le traduzioni già esistenti di libri che sto traducendo. Kirsten invece non sembrava convinta della strategia proposta, che secondo lei non appariva nell'abstract che le avevo consegnato un mese prima. In ogni caso era un pass/fail e io e i gli altri abbiamo felicemente 'passed'.

LA TESI: uuuuuhi che argomento funesto. In realtà ho macinato paragrafi come una pazza da inizio maggio, e sono riuscita a mettere insieme una bellissima introduzione, un capitolo completo sul linguaggio espressivo, e metà capitolo sul linguaggio metaforico, la traduzione completa di The House, The Last Resort, e Rose Blanche. E queste erano le buone notizie. La cattiva notizia è che tre libri illustrati purtroppo non sono abbastanza per arrivare al word count richiesto da Jean, la supercapa del MALT, che è di 10000 parole di traduzione e 10000 di commento. Questo è veramente ingiusto, perché chi traduce poesia ha un calcolo diverso, basato sui versi (100 versi = 1000 parole). Purtroppo essendo Jean completamente all'oscuro delle dinamiche complicatissime che regolano il rapporto tra parole e immagini nei libri illustrati, li tratta come se fosse prosa (romanzo e racconto). Quindi io ho praticamente scritto tre quarti di commento su dei libri che non formano neanche un quarto del word count richiesto. Fortuna che BJ, la mia supervisor, è davvero comprensiva e cercherà di aiutarmi come può. 

Oh, e BJ è incintissima!!! Che bello, sono un sacco felice per lei e per sua moglie!

LA LUSH: be', al lavoro va benissimo. La mia capa, Lauren, sempre più simile a Phoebe di Friends, mi fa morire dalle risate ed è una persona correttissima e dolcissima. Il mio capo, Paul, è lo zio fighissimo che mi dà le giuste dritte musicali, che mi racconta del suo passato da roadie, bassista di una band pessima, recensore per Virgin, e... netturbino. Sono riuscita a legare con la maggior parte dei miei colleghi, in particolare con:

- Max, l'esperto di qualsiasi argomento letterario, musicale e culturale; fan sfegatato di Mina e Fred Buscaglione; aspirante reincarnazione di Giuseppe Verdi
- Katy, talentuosa cantante soul, incredibile pianista, ballerina autodidatta; un animo dolcissimo e la baby del gruppo (appena diciottenne); appena reduce da un concerto dei Red Hot all'Isola di Wight
- Amy, cosplayer e videogamer per passione, i suoi cosplay sono allucinanti - le ore che questa ragazza passa alla macchina da cucire fanno concorrenza al lavoro della Tanina
- Tom, il fratello maggiore che nessuno desidera avere. Se mi fermassi a contare tutti gli scherzi che mi ha tirato 'sto scemo non finisco più. Però è un'immensa gioia lavorare con lui, ci si diverte parecchio. Lauren ci mette sempre insieme a gestire i party, mi chiedo perché... 

Anche con Imy, Kelly, Beth, Claire e Eve mi trovo bene. All'appello praticamente manca solo l'innominabile, che però almeno adesso ci lascia tirare un attimo il fiato. Continua a fare la falsissima carina quando i capi sono in giro e a spalare merda in giro quando non ci sono, però siamo tutti consapevoli di questa cosa e cerchiamo di non darle troppo peso né attenzioni. Blablabla, non fidarsi è meglio.

LA CASA DE LA LUJURIA: tradotto in Casa della Lussuria, è il gruppo di amici coi quali esco nel "tempo libero", "tempo", "libero". La denominazione viene dal nome della casa in cui vivono tre dei membri permanenti del gruppo. Al centro di questo circolo vizioso, Dominic, l'unico e inimitabile, Dom. Australiano, simpaticissimo. Ha mollato il PhD in traduzione letteraria (ero uscita con lui dopo uno degli eventi del MALT, e da allora siamo inseparabili!) e ora si dedica primariamente al cazzeggio selvaggio e all'insegnamento di inglese L2 ai ragazzini che vengono in vacanza studio a Norwich. Dom è una risorsa umana incredibile. Con lui si discute di letteratura sudamericana, si parla in spagnolo tutto il tempo, si fa l'after e si gioca a frisbee alle sei del mattino e a biliardo alle tre del pomeriggio (sempre, sempre con un boccale di birra in mano. Alla fine dei conti, è sempre un australiano).

Gli altri coinquilini della CDL sono Batman (Baptiste, ma nessuno lo chiama così), francese, eccellente esecutore di rumba sulla chitarra e grande imitatore di Johnny Cash; e Neus, valenciana pelirroja, che per sopravvivere lavora come donna delle pulizie alla UEA dalle 6 alle 9 del mattino, come tecnico di laboratorio in giornata e come barista nel weekend. E negli intervalli si ammazza di canne e mi fa piegare dalle risate quando si ubriaca (un giorno sì e l'altro pure). Sa dire solo una cosa in italiano, ed è "sono fuori come un balcone".
Nel gruppo rimangono Tanmay, indiano dottorando in matematica teorica, e ho detto tutto. Io e Tanmay purtroppo litighiamo tutto il tempo perché ha una testa durissima ed è il tipo di persona che sa immediatamente di essere la persona più intelligente in qualsiasi ambiente si introduca. Il che probabilmente è vero, ma le sue frecciate sarcastiche su qualsiasi cosa sono un po' pesanti da reggere. Dopo qualche birra, però, diventa quasi sopportabile. Amabile, no, ma suvvia, diamogli un po' credito. Arturito, venezolano, invece sì che è adorabile. Ci siamo conosciuti in circostanze stranissime. Aveva portato sua mamma, in visita, dentro la Lush, intorno a dicembre. Ci eravamo lanciati in un discorso lunghissimo in spagnolo sull'università in Italia, in Venezuela, in Spagna e negli USA (Arturo è nato in Venezuela, ma ha vissuto in USA, in Francia e poi a Madrid prima di approdare a Norwich) mentre nel frattempo mostravo ballistiche e quant'altro. Mesi e mesi dopo lo ritrovo a un pub quiz insieme a Dominic, che me lo presenta. Io e Arturo ci siamo resi conto che ci eravamo incontrati alla Lush un botto di tempo dopo. Realizzazione a posteriori, ma sempre piacevole. E' molto simpatico, ma ha una strana passione per gli Eiffel 65. Shabaaz, un altro esemplare di giovane senza patria. Ghanese di nascita, ma naturalizzato cittadino svizzero. Parla un botto di lingue, francese, tedesco, inglese, e svariati dialetti ghanesi. Io e lui abbiamo legato subito in quanto unici non-bevitori e non-fumatori di ganja del gruppo. Shabaaz e Arturo sono la tipica coppia JD-Turk, Joey-Chandler, etc. La strana passione di Shabaaz è invece Mario Balotelli (perché???).
Tra i membri onorari ci sono anche Cole (Konopkalypse), il mio compagno di corso americano, (insieme ad Anna, altra mia compagna del corso, visto che ormai fanno coppia fissa); di Cole ce ne sarebbero di cose da dire, essendo la persona più borderline che abbia conosciuto quest'anno. Però non so da dove iniziare, quindi passo. Poi c'è Pamela, più-o-meno-quasi fidanzata messicana di Dom, che mi ha stranamente presa in simpatia e mi adora (anch'io la trovo molto simpatica, anche se purtroppo ha una risata irritantissima. E ride per qualsiasi cosa!!). Adesso si trova in Colombia a fare lavoro sul campo, in quanto biologa specializzata in anfibi e rettili degli ecosistemi andini. Anche Vale, cilena, gelosissima di Pamela, ci ha lasciato per tornare al suo paese dopo qualche mese di Erasmus alla UEA. Peccato, perché era divertente vedere le facce che faceva ogni volta che Pamela scoppiava a ridere. Iiiih, che malagente che sono diventata.

Le cose che si sono fatte alla Casa de la Lujuria e con il gruppo della Casa de la Lujuria sono innominabili, ma il best of sarà raccolto nel famoso post di cui sopra.

Prima però ci saranno le notizie relative alla Summer School, di cui un breve anticipo: 




Alla registrazione mi hanno dato una bottiglietta d'acqua, due chupa chupa, il portabadge, e un ombrello della UEA! Roba gratis, sempre accetta. Molto bene, UEA. Molto. bene.

Ai miei numerosi fan e lettori, un ringraziamento speciale. Per...



Uhm.



Ehm.


Per il sostegno, of course.





Forget you.