venerdì 6 novembre 2015

Remember, remember

Cose che troverete in questo posto: cose a caso.

Cose che non troverete in questo post: un resoconto dettagliato di com'è andata la prima settimana di NaNoWriMo.

Ieri era Guy Fawkes, la festa nazionale nella quale gli inglese ricordano un tizio che cercò di far saltare il Parlamento per non so bene quale motivo. Lo ricordiamo anche per il faccino di V in V per Vendetta -- remember?

Per questo motivo oggi la città si è illuminata a festa e i fuochi d'artificio hanno allietato le centinaia di persone congregate in piazza del mercato. Dov'ero io? Sulla collina dietro casa a guardare lo spettacolo da due chilometri di distanza:




Ancora più spettacolare perché il tempo oggi ha fatto schifo e ha continuato a piovere per tutta la durata dello spettacolo pirotecnico. Il risultato è stato inaspettato: non sono riuscita a vedere la maggior parte dei fuochi, ma la luce colorata si riverberava nelle migliaia di molecoline di nebbia e pioggerellina, illuminando tutto il cielo.

Con i festeggiamenti di Guy Fawkes, io festeggio il primo grande traguardo del NaNoWriMo: le 10.000 parole!! Un quinto di quanto richiesto dal NaNo, un sesto di quello che mi sono proposta io per la fine di novembre. 'NGHIAFAMO? 'nghiafamo.

Prima del lavoro, in pausa pranzo, da Frank's Bar e al Bicycle Shop, prima di andare a letto... ogni momento è buono per buttare giù 800 parole. Andiamo avanti così, non facciamoci prendere dalla crisi della seconda settimana e vinciamo con stile la sfida!

Oltre a fare tic tic tac sulla tastiera, come sapete vendo saponi e quest'anno mi sto divertendo particolarmente grazie all'assenza (o, diciamo, scarsa presenza) di alcuni individui spiacevoli che due anni fa mi rendevano la vita un po' infelice. Yuhuu.

E il mio capo ogni volta che mi incontra per le scale mi chiede quante parole ho scritto oggi, quindi non potrei essere più contenta. (Sta facendo la sfida anche lui, ma a 200 parole al giorno... finirà l'anno prossimo XD XD)

Detto ciò, sempre il mio capo mi ha passato il Best Of di questo tizio, che mi piace da morire. Quindi ve lo ascoltate pure voi. 

Si chiama Ben Folds ed è un pianista rock da paura, e il mio capo mi ha raccontato che una volta ha suonato al Waterfront di Norwich e in un assolo di piano ha dovuto fermare la performance e fare accendere le luci della discoteca perché gli era partita la fede dal dito e doveva ritrovarla se non voleva divorziare.

Sì, lo so che non era necessario fare di tutta la frase un link, ma tant'è.

Finiti gli aggiornamenti random, a risentirci a quando succede qualcosa di interessante.




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