Sciabolette, sono già arrivata!

Ciao a tutti,
ho creato questo blog per aggiornare amici e famiglia sull'avventura appena iniziata alla East Anglia University! Scusate se ogni tanto mi scapperanno delle citazioni da Adventure Time :)

Dopo circa otto ore di viaggio (vai da Seveso a Milano Centrale, prendi lo shuttle per Orio, poi l'aereo fino a Stansted e lì scopri che l'autobus per la UEA è pieno quindi devi prendere il treno per Ely, cambiare e prendere quello per Norwich) sono giunta alla stazione di Norwich con i miei 50 kg (non scherzo) di strumento e bagagli...

Temevo che avrei dovuto prendere un taxi per raggiungere l'università, e invece ad attendermi in stazione c'erano due simpatiche signorine con la maglietta della UEA che aspettavano i nuovi studenti per scortarli all'autobus giusto (Jakeosmico!). Sono dunque arrivata in UEA e ho visitato la Union House, dove ho presentato documenti e quant'altro per avere le chiavi della camera, i vari contratti e un paio di indicazioni.

Mi è stata consegnata un'agenda ufficiale, che mi servirà a tener d'occhio l'anno accademico, la guida di sopravvivenza e una marea di volantini sulle societies e i club presenti in UEA: per ora i più accattivanti restano il Glee Club, la società di giochi in scatola, musica, musica live, scrittura creativa e coro gospel; anche se la lista si dilunga con cose più incredibili tipo Quidditch, partiti politici, fan del Dr Who, danze circensi... Finntastico!

L'UEA offre anche un palazzetto dello sport dove - oltre agli sport "normali" - si possono praticare un frego di altre attività sportive, come il surf, lo sci d'acqua, il frisbee, il ping pong, tiro con l'arco, trampolino, hockey, tip tap e arti marziali dai nomi poco invitanti (shotokaaaaaaan).

Dopo le procedure di registrazione, sono finalmente salita in stanza (scortata da due poveri studenti volontari che si sono offerti di portarmi le valigie).

La stanza non è né grande né piccola, la trovo perfetta per la mia taglia. La scrivania è spaziosa, ed è illuminata da un finestrone con vista parco (mi tocca vedere tutti quelli che fanno jogging mentre io sto qua al pc!). Non ha molti cassetti, in realtà per i vestiti è prevista una specie di cabina armadio (ma meno figa di quella di Paris Hilton, per chi ha visto The Bling Ring). Il letto è... un letto, per ora non ha né cuscino né lenzuola né coperte di sorta, per cui per stasera ci si dovrà arrangiare un po' come si può. La stanza è una singola standard non dotata di bagno, che è in comune (ce ne sono tre per dieci stanze e sono molto puliti), ma c'è un piccolo lavabo. Che altro? C'è una lampada da tavolo, un ventilatorino e quattro scaffali per i libri.

Ecco le foto della stanza (prima del trattamento di personalizzazione che avverrà il prima possibile):

Ad attendermi sulla scrivania, ho trovato una simpatica scatola contenente queste cose:

Una bottiglietta di tè alla pesca, una bustina di tè, delle caramelle Haribo, due chewing gum, una SIM della Giffgaff ricaricata di 5£, una tessera Hostelworld, un libriccino pieno di buoni sconto validi nei negozi/ristoranti/pub locali, un portachiavi apribottiglie con torcia della Greater Anglia, una bustina di condimento per fajitas (??) e un buono per otto persone per una partita di paintball.

Nice move, UEA, mi hai già conquistato con le caramelle Haribo...

Questa è invece la cucina, che non sarà pulita e sterilizzata come quella di casa Traina, ma non è neanche da buttare via: va' che vista...

Il complesso residenziale nell'insieme lo si può vedere da qui, è un enorme ziggurat vetrato in mezzo al parco della UEA.  

  

Come prima impressione, direi che qui ci starò proprio bene, come pane e salsiccia!

Ci rivediamo su questi schermi per altre foto del campus, della città, degli eventi... I programmi per la serata non sono ancora chiari, vedrò di trovare un modo per cibarmi e per organizzare il giro di ricognizione del campus di domani mattina!

Un abbraccio forte a tutti!