mercoledì 2 luglio 2014

Day 2

Oggi la classe è iniziata con la presentazione del nostro nuovo migliore amico: un quaderno di osservazione.

Kate ci ha portato "in gita" a Norwich, dove ci ha sguinzagliato per due ore con l'obiettivo di prendere più appunti possibili su persone, conversazioni, momenti, eventi che ci colpivano. 

Durante il pomeriggio abbiamo discusso come usare delle metafore sensoriali per evitare le descrizioni piene di cliché o di aggettivi e avverbi inutili. Abbiamo stilato una lista di frasi inflazionate e le abbiamo trasformate in metafore o in immagini.

Poi abbiamo iniziato una discussione su Last Day of Summer, un racconto di Ian McEwan. Lui usa moltissimo i cinque sensi, anche se in realtà abusa parecchio di aggettivi e avverbi quando potrebbe farne a meno.

Non sono particolarmente entusiasta dei miei scritti di oggi, per cui niente pubblicazione sul blog.

Però vorrei fare una menzione speciale all'ultimo MA reading, tenutosi al Workshop e presentato dall'esimio Cole Konopka. Per chiudere in bellezza la serie di reading che quest'anno Cole si è incaricato di organizzare, quel pazzo di un americano ha pensato bene di scioccare il pubblico con una performance inaudita.

A breve il video.

Nessuno si è fatto male.

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